I progetti vincitori degli Hackdays 2025

Sono le 17.00 di venerdì sera quando le ultime persone partecipanti lasciano l'edificio della RTS, situato in Quai Ernest Ansermet a Ginevra. Molte di loro si dirigono verso la stazione e tornano a Zurigo, Berna o Lugano con i propri trolley e computer portatili. «Negli ultimi due giorni abbiamo discusso, analizzato e imparato molto. Ad esempio, abbiamo scoperto che non dobbiamo limitarci alla banca dati, ma ottimizzare anche la homepage», spiega Valérie Clerc (RTS), titolare di una challenge, che ha esaminato come tradurre il contenuto degli archivi e i termini di ricerca nelle altre lingue nazionali con l'aiuto dell'IA.  

Collaborazione con le scuole universitarie romande 

Oltre al personale della SSR, hanno partecipato anche studentesse e studenti interessati dell'Alta scuola d'ingegneria e di gestione economica del Cantone di Vaud (HEIG-VD), dell'Accademia del giornalismo e dei media di Neuchâtel e dell'Università di Ginevra. «Trovo entusiasmante il fatto che in questi due giorni abbiamo potuto lavorare su un progetto concreto e incontrare persone che provengono da contesti completamente diversi», afferma Joanah Mayor, studentessa alla HEIG-VD. Lei e il suo team hanno sviluppato un prototipo di app che utilizza le previsioni di SRF meteo e altri criteri per trovare il luogo ideale in cui praticare un determinato sport all'aperto. Per Cyril Jaquet, co-organizzatore degli Hackdays, la collaborazione con le studentesse e gli studenti è un vero arricchimento: «Le studentesse e gli studenti apportano una prospettiva esterna e garantiscono che i prototipi sviluppati tengano conto anche delle esigenze dell'utenza giovane». 

19 prototipi, 3 progetti vincitori e 1 premio del pubblico

I 19 progetti presentati, denominati challenges, sono stati tutti creati da collaboratrici e collaboratori. «Agli Hackdays vogliamo offrire alle nostre colleghe e ai nostri colleghi lo spazio e il contesto necessari per sviluppare soluzioni che li aiutino a portare avanti il proprio lavoro. Grazie al brainstorming collettivo di persone provenienti da regioni linguistiche e contesti professionali diversi, spesso emergono ottime idee su come si potrebbe affrontare al meglio determinati problemi», afferma Mariana Wirz, co-organizzatrice degli Hackdays.

Al termine dell'evento sono stati premiati i tre progetti più promettenti, scelti dalle e dai partecipanti stessi. A vincere sono stati: 

 1° posto: Smart Audiodescription

Florian Maillard (SWISS TXT) e il suo team stanno testando lo sviluppo di un'applicazione per l'audiodescrizione destinata a persone cieche e ipovedenti. Questa app dovrebbe facilitare alle persone con disturbi visivi di scaricare o guardare in streaming film e trasmissioni televisive della SSR preesistenti, già corredate di descrizione audio. La particolarità di questa applicazione è che la sincronizzazione automatica dell'audiodescrizione con l'audio del programma in corso consente alle persone con disabilità visiva di partecipare a eventi sociali come le serate televisive in famiglia o le proiezioni pubbliche delle partite di calcio. Nell'ambito degli Hackdays, il team ha sviluppato un prototipo funzionante che ha potuto presentare in diretta durante la presentazione finale.

2° posto: Avere il quadro d'insieme degli eventi sportivi

Come fanno le tifose e i tifosi a sapere su che canale verrà trasmessa la partita della loro squadra del cuore? Non è sempre facile, ed è proprio questa la problematica su cui si è concentrato il team di Jordan Montel (RTS). Il team ha studiato le esigenze dell'utenza, analizzato esempi delle principali piattaforme internazionali e analizzato l'offerta della SSR, per poi progettare un prototipo basato sull'app «RTS Sport» e contenente ottimizzazioni, come ad esempio una funzione «preferiti». Grazie a questa soluzione, le e gli appassionati di sport sapranno immediatamente se un evento della loro disciplina preferita viene trasmesso sui canali della SSR e potranno seguirlo in diretta streaming. 

3° posto: Anonimizzazione delle voci nelle interviste 

Per motivi di protezione delle fonti, a volte è essenziale che le persone intervistate possano esprimersi in modo anonimo. In questi casi, si utilizzano generalmente dei filtri per distorcere le voci e renderle irriconoscibili, con il risultato di una voce che suona robotica. In futuro, la voce di una persona che desidera restare anonima in un'intervista sarà generata artificialmente. Questo metodo ha il vantaggio che la voce risulta naturale e umana. Nell'ambito dei Hackdays, il titolare della sfida, Peter Klingler (SWISS TXT), e il suo team hanno sviluppato un prototipo, che è stato presentato utilizzando un video della star del tennis Roger Federer. 

Il premio del pubblico​, conferito dalle collaboratrici e dai collaboratori e da persone esterne, è stato assegnato al team di Jordan Montel (RTS) per il progetto «Avere il quadro d'insieme degli eventi sportivi».