Passaggio dalla FM al DAB+

Radio digitale: passaggio dalla FM al DAB+

La radio viene sempre più fruita attraverso canali digitali e i mezzi più diffusi per l'ascolto sono Internet (mobile e fisso) e il DAB+ (terrestre, circa 300 programmi). La radio ibrida combina queste due tecnologie. I mezzi di trasmissione analogici come la FM (in funzione dal 1952) sono ormai obsoleti. 

Lo standard internazionale destinato a sostituire la FM si chiama DAB+. Attualmente questa tecnologia raggiunge già oltre il 99% della popolazione elvetica. Il passaggio dalla FM al DAB+ è in corso da diversi anni e in Svizzera le vendite di radio DAB+ aumentano progressivamente: mentre dieci anni fa venivano venduti appena 500'000 apparecchi, nel 2023 gli acquisti sfioravano già i 6,7 milioni (cfr. informazioni dell'Ufficio federale delle comunicazioni UFCOM del 31 agosto 2023).

Il DAB+ è dunque diventato il nuovo standard. Il restante utilizzo esclusivo della FM ristagna a un livello inferiore al 10%. La SSR ha pertanto deciso di cessare la trasmissione dei suoi programmi radiofonici attraverso le obsolete antenne FM a partire dal 31 dicembre 2024. 

Cosa significa per la SSR il passaggio al DAB+?

La SSR reinvestirà i mezzi liberati nella digitalizzazione dell'azienda e nell'offerta:

  • favorendo lo sviluppo dei suoi prodotti digitali, come applicazioni play, podcast e piattaforme di streaming;
  • investendo in nuove forme di distribuzione, come il controllo vocale di smart speaker (altoparlanti intelligenti) e radio per automobili (in-car infotainment);
  • concentrandosi su nuove forme di narrazione, come formati più brevi e vivaci per un pubblico più giovane;
  • adattando i contenuti al pubblico di riferimento.

L'abbandono della FM è dunque in linea con la strategia aziendale, che punta a trasformare la SSR e a promuovere il mutamento mediatico dei tre vettori, ossia radio, TV e online, equilibrando le offerte lineari (broadcast) e quelle digitali (broadband).

Quali sono i vantaggi ambientali dell'abbandono della FM?

  • L'abbandono della FM è vantaggioso per il bilancio energetico e quindi per l'ambiente. Eliminando la distribuzione duale del segnale (FM per la distribuzione analogica e DAB+ per quella digitale), si possono risparmiare parecchi gigawattora di elettricità all'anno. Anche il consumo di energia grigia, ad esempio per il rinnovo e la manutenzione di antenne, viene ridotto notevolmente.  
  • Il DAB+ produce una quantità di elettrosmog significativamente inferiore rispetto alla FM. In generale, l'interesse per il tema dell'esposizione a radiazioni cresce, alimentato dalle discussioni sul 5G. A differenza delle antenne 4G e 5G della telefonia mobile, che devono necessariamente situarsi in aree popolate, quelle per la distribuzione del segnale DAB+ sono installate in siti remoti (ad alta quota). La popolazione risulta dunque meno esposta alle radiazioni.

Quali vantaggi offre il DAB+ al pubblico radiofonico rispetto alla FM?

  • Ricezione senza interferenze in tutta la Svizzera, priva dei fruscii tipici della FM.
  • Ampia offerta di canali, captabili anche oltre i confini regionali.
  • Più canali su una stessa frequenza (con la FM un solo canale per frequenza).
  • Ricerca automatica dei canali invece della ricerca manuale delle frequenze.
  • Informazioni aggiuntive gratuite come testi e loghi dei canali.
  • Aggiornamenti più rapidi e informazioni sul traffico più precise sul display del navigatore.
  • «Free to air», ossia ricezione gratuita, anonima e senza abbonamento.
  • Impossibilità di sovraccarico di rete, a differenza della telefonia mobile.

A cosa deve prestare attenzione il pubblico radiofonico durante il cambiamento?

  • Al momento dell'acquisto di una radio, bisogna assicurarsi che l'apparecchio sia dotato di tecnologia DAB+, riconoscibile dalla dicitura «DAB+». Lo stesso vale per la ricezione in automobile.
  • La dicitura «Radio digitale» non è sufficiente, poiché si riferisce solo alla visualizzazione in digitale. Il mercato offre un'ampia gamma di modelli DAB+ e di marchi.
  • È preferibile rivolgersi a un rivenditore specializzato e testare l'apparecchio in loco, magari accendendolo sul canale preferito. In questo modo, infatti, si può conoscere meglio il funzionamento dei vari dispositivi e trovare quello giusto per le proprie esigenze e abitudini di ascolto.